Storia

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Festival Fiaticorti

Fiaticorti vede la luce nel 2000 per volontà di un gruppo di ragazzi appartenenti al Progetto Giovani del Comune di Istrana (Treviso).
L'anno di nascita della manifestazione non è casuale: nei primi anni del secondo millennio inizia la diffusione della telecamera digitale,
innovativa perché permette di creare e montare video in casa, ma si va anche verso l'inesorabile declino delle cassette VHS,
come testimoniano alcuni corti arrivati in questo formato durante l'edizione inaugurale del festival.
Il nome scelto per la manifestazione si riconduce a due spiegazioni: da un lato 'fiato corto' è l'effetto di uno sforzo fisico di breve durata
(come sono brevi i corti), dall'altro, un film di durata massima 20 minuti può trasmettere allo spettatore emozioni forti,
lasciandolo 'col fiato corto'.
Alla prima edizione partecipano ventisette lavori, provenienti da tutta Italia, numero destinato a crescere in modo progressivo ma
rapido: nell'arco di quattro anni si raggiungono le 150 pellicole a festival. Con l'aumentare della quantità dei corti in concorso cresce
anche la qualità grazie anche al costante sviluppo della tecnologia) e, di conseguenza, l'interesse del pubblico appassionato del genere.
Inizialmente fiaticorti era condensato in un'unica serata, quella delle premiazioni; dalla quarta edizione, invece, il format si arricchisce,
portando la rassegna a svilupparsi nel corso di quattro tappe durante le quali vengono proposti i migliori lavori in corso.
Nel 2006 viene introdotta la sezione FiatiVeneti, per premiare i cortometraggi di autori veneti.
Nel 2010, anno del decennale, si inaugura presso il Centro Giovani di Istrana l'archivio fiaticorti, una raccolta degli oltre mille lavori
che negli anni hanno partecipato al festival.
Nel 2011 è l'anno in cui lo storico direttore artistico Gianni Billio passa il testimone a Bartolo Ayroldi Sagarriga (direttore artistico),
Andrea Grespan e Simone Perotto, ma anche l'edizione di svolta: il festival conosce una notevole la qualità dei film in concorso e
un sensibile aumento dei partecipanti stranieri, provenienti soprattutto da Francia, Gran Bretagna, Romania, Spagna che porta la
manifestazione a raggiungere un livello sempre più internazionale.
fiaticorti è sorto sull'onda di un'opportunità nascente, girare video 'home made': una scelta lungimirante se si pensa a quanta strada
è stata fatta in questa direzione (dai video girati con i telefoni cellulari al videogiornalismo partecipativo).
Ma l'identità del festival, che ricorda il cineforum degli anni Settanta, è sempre rimasta la stessa, fedele alla volontà di trasmettere
la cultura e la passione per i cortometraggi, scegliendo di non affiancare eventi collaterali di diverso genere.
E' una manifestazione voluta, organizzata e pensata da un gruppo di giovani under 30, che si distingue tuttavia per la longevità: fiaticorti
è infatti il primo festival di cortometraggi della provincia di Treviso, tra i più vecchi del Veneto – nato in concomitanza con Circuito Off -,
ed anche a livello nazionale.
Oggi in Italia i festival dedicati ai cortometraggi sono circa 200, e fiaticorti in questo panorama è una delle manifestazioni più conosciute.